Se avete messo nella lista dei desideri una lampada da scrivania, perché non approfittare per dare un tocco di colore allo spazio dedicato allo studio e al lavoro? Di certo l’umore salirà alle stelle anche nelle giornate più lunghe e faticose!
Voglia di colore
Spesso si tende ad acquistare una lampada da scrivania “neutra”, magari in metallo come l’acciaio, o priva di un particolare design. Regalare un punto di colore ad una zona dove, forse, si vive molte ore al giorno significa invece renderla anche un po’ più accogliente. Il tutto aggiungendo una sfumatura da non trascurare: quando si è circondati dai colori, ovviamente quelli preferiti, l’umore tende a essere più sereno e disposto alla… fatica.
Lampade da scrivania colorate come… piace
Come è facile immaginare al momento di scegliere il colore giusto bisogna partire dalle proprie preferenze. Esattamente come non verrebbe mai di acquistare un capo di abbigliamento di una sfumatura che non si indosserebbe mai, così vale per i complementi di arredo. Soprattutto quando si tratta di coinvolgere una zona “viva” come la scrivania. Non parliamo di un angolo della casa di raro passaggio o insignificante, anzi. Quindi è importante renderla confortevole sotto ogni punto di vista, colore incluso.
In pendant o effetto sorpresa?
Come stabilire il colore definitivo della lampada, preferenze cromatiche a parte? Di sicuro è necessario anche contestualizzarla. Che, in pratica, significa guardarsi intorno e valutare quali tinte possano sposarsi al meglio con quelle dell’ambiente. A questo punto le opzioni sono almeno un paio. Scegliere una lampada da scrivania in pendant con i colori di pareti e altri complementi (poltrone e tappeti, ad esempio); oppure optare per un oggetto a sé che esprima la propria indipendenza di colore. Importante è che nell’insieme tutto risulti armonico anche se audace.
Pensare alla cromoterapia
Le lampade da scrivania hanno una precisa funzione: illuminare al meglio il piano di lavoro. Se, a questo, si unisce anche il potere che possono esercitare i colori sul proprio umore, il gioco è fatto. C’è infatti, un ulteriore stimolo a scegliere delle lampade colorate per la zona della casa destinata a studio e lavoro. Si chiama cromoterapia. Senza disturbare chissà quali libri e competenze scientifiche in materia, basta sapere che ogni colore tende a esercitare una sorta di stimolo sul proprio umore. Ci sono alcune sfumature prettamente rilassanti mentre altre, al contrario, sono in grado di agire su energia e passione. Altre inducono alla concentrazione o, ancora, dispongono all’ottimismo.
Si tende a riempire di colore in particolare le zone della casa destinate ai bambini. È un ragionamento giusto, basato anche sull’idea di rendere allegro lo spazio frequentato dai più piccini. Perché dunque non trasmettere questa motivazione anche alla scrivania di un adulto? Una nota di colore, anche su un ripiano austero o minimalista non fa che renderlo più vivibile e a misura di buon umore.
Lampade colorate: meglio di uno stile particolare?
Quando si decide di dare un tocco di carattere alla zona lavoro-studio con una lampada colorata, forse lo stile può non essere così rilevante. Sempre gusto personale permettendo. L’unico in grado di dare la risposta definitiva su quale possa essere il prodotto migliore. Se si desidera portare l’attenzione sul colore scelto (pensiamo a un blu profondo, un verdone o un arancio vivace) che poi la lampada abbia o meno una struttura minimalista o a ghirigori passa davvero in secondo piano. Naturalmente non vale lo stesso per gli optional o esigenze specifiche legate allo spazio dove verrà posizionata. Qualche esempio? Ben vengano porte usb nascoste nella base oppure bracci orientabili per raggiungere qualsiasi angolo della scrivania.