Per chi sa cavarsela con la manualità e ha un po’ di senso pratico unito a fantasia, realizzare una lampada da scrivania fai da te è molto semplice. Avere un punto luce su un piano di lavoro o studio è fondamentale. Oltre ad avere la visione netta e chiara, infatti, solo così si potrà dare una mano alla salute degli occhi. Non è raro, infatti, che un’errata illuminazione oltre a rendere più ardua la lettura, compromette la resa con episodi di stanchezza, lacrimazione e irritazione oculare.
Dunque, pronti per realizzare una lampada da scrivania fai da te? Ecco come regolarsi e procedere al meglio con i nostri suggerimenti. L’obiettivo è la realizzazione di qualcosa di unico e originale, in grado di dare carattere alla propria postazione di studio o lavoro.
Scegliere il materiale
La primissima domanda da porsi prima di realizzare una lampada da scrivania fai da te è con quale materiale organizzare il tutto. Può essere materiale di riciclo come, ad esempio, le gettonatissime bottiglie di alcolici. Oppure un qualcosa già preposto allo scopo che va esclusivamente assemblato. Come è facile immaginare, nel primo caso è necessario un maggiore spirito di iniziativa e nulla può essere lasciato al caso. Una volta stabilito questo aspetto si può procedere.
Il legno è un materiale molto versatile. È dunque perfetto anche per ideare una lampada da scrivania fai da te. Per costruirne una originale dallo stile etnico, basta avere la base di una vecchia abat jour priva di paralume. Si può costruire sulla sua superficie una sorta di struttura utilizzando delle semplicissime (ed economiche!) mollette da bucato in legno. Mettendo le mollette in una disposizione che si preferisce sarà possibile creare divertenti spazi attraverso i quali filtrerà la luce.
Le parti di una lampada
Bisogna prima di tutto considerare che una lampada da scrivania è formata sostanzialmente da due grandi parti. Sono la base e il paralume. Poi, ovviamente, ci sono le parti di raccordo e la componente elettrica su cui non si può fare altro che stabilire un budget e acquistarli online o presso i negozi di hobbystica.
Consigli per personalizzare la base
Diffusissime perché economiche e adatte a ogni ambiente, le lampade in carta di riso possono essere un ottimo punto di partenza. Possono risultare un po’ anonime quindi meglio personalizzarle. Come? Con stecchette di legno, piccoli rami e deliziosi origami da realizzare con carta colorata stile giapponese. O, ancora, fiori essiccati, foglie colorate o vernice spray. Le idee, come è facile immaginare, sono tantissime. Basta solo lasciare spazio alla propria fantasia.
Idee per il paralume
In casa c’è un paralume superato o che, semplicemente, non piace più? Basta rinnovarlo e dargli nuova vita. Un’idea di semplice realizzazione è ricoprirne la superficie con tessuti di varie tipologie e colori (anche ad effetto patchwork), o rivestirli con lana, centrini vintage o scampoli di stoffa. Oppure è possibile crearne di ex novo. Ad esempio utilizzando lo spago, la colla vinilica e un palloncino. Prima di tutto va gonfiato il palloncino. Poi intorno alla sua superficie va avvolto lo spago da fissare utilizzando della colla. Quando si è soddisfatti del risultato ottenuto (è possibile dare forme fantasiose allo spago mentre lo si avvolge) basta scoppiare il palloncino e… fatto. Per sfilarlo basta farlo passare tra le trame dello spago. A questo punto non rimane che inserirvi semplicemente una lampadina.
A volte può bastare solo la lampadina
Per dare un tocco particolare a una lampada può bastare anche solo la lampadina. Ne esistono di design particolari. Ci sono globi dal look vintage con filamento a vista, lampadine XXL per chi ama le cose in grande, con filamenti creativi o con vetro colorato. Sono perfette per dare un ulteriore tocco originale alla propria lampada fai da te.