Per lavoro, studio, attività manuali o stare ore e ore sul web per diletto: quanto tempo, ogni giorno, trascorriamo seduti alla scrivania? Che sia più o meno lungo, importante che non manchi una bella lampada in grado di illuminare la zona interessata. Non è raro, infatti, che passando il tempo non ci si accorge che la luce tende ad affievolirsi. E ci si ritrova a lavorare, leggere o scrivere su un piano completamente al buio. Niente di più sbagliato. La vista si affatica e la salute degli occhi vacilla. Ecco perché acquistare una lampada da scrivania è molto importante. Così come è importante posizionarla in modo adeguato.
Al centro o di lato?
Dove posizionare una lampada da scrivania? Una volta scelta quella più in linea con le proprie esigenze, è importante saperla collocare. La posizione corretta della lampada, infatti, permetterà l’illuminazione ottimale del piano di appoggio o degli strumenti che si utilizzano per portare a termine un lavoro. Computer, libri, fascicoli, blocchi per appunti, agenda: quando si legge o si scrive è importante poterlo fare con le corrette condizioni di luce.
Non farsi influenzare dall’estetica
Una bella lampada va messa bene in vista, in posizione centrale. Guai a spostarla lateralmente in una posizione non rilevante! Non è sempre valida questa affermazione. Anzi, vale davvero in casi rari. Purtroppo quando si tratta di illuminare al meglio una superficie, l’aspetto estetico deve essere messo in secondo piano. Non bisogna perdere di vista la funzione di una lampada, quella di saper illuminare e non (solo) di farsi ammirare per il design.
Illuminare la scrivania con il computer
La presenza del computer sulla scrivania è ormai quasi d’obbligo. Che sia fisso o mobile, prende necessariamente un bel po’ di spazio. Di solito si pone al centro del piano di lavoro, in corrispondenza della seduta. In questo caso dove bisogna posizionare la lampada? Di certo mai dietro al monitor, per non abbagliare la vista. Ai lati del computer è il posto giusto dove metterla. Indifferentemente a destra o sinistra, a seconda di come si preferisce. Se, poi, si dispone di una lampada con il braccio snodato e la fonte di luce orientabile, sarà possibile individuare ancora meglio l’illuminazione ottimale.
Alla scrivania per… scrivere
Molti lavori (o anche hobby) richiedono l’uso di una discreta dose di manualità. Così come non sono poche le professioni in cui si utilizzano ancora carta e penna. In questo caso la lampada da scrivania va posizionata a seconda di quale mano si utilizza di più. I destrorsi la metteranno sulla sinistra; al contrario, i mancini, sulla destra. Questo per far sè che l’uso della mano non crei fastidiose ombre sul piano di lavoro.
Un consiglio extra
Oltre alla lampada da scrivania, è buona norma poter contare su un altro punto di luce. Più diffuso, come ad esempio una lampada da parete o soffitto. Questo perché la vista prova molto sollievo in una condizione di illuminazione di questo tipo. Con il piano di lavoro illuminato in modo deciso e il resto dell’ambiente al completo buio, infatti, si crea un contrasto troppo eccessivo. Gli occhi si stancano molto e vengono messi a dura prova. Soprattutto se “lavorano” per più ore di seguito.
Perché è importante saper posizionare la lampada da scrivania
Anche se alcuni modelli si trasformano in originali e pregiati oggetti di design, la lampada da scrivania ha una specifica funzione. Deve saper illuminare con chiarezza ed efficacia. Sono molto affascinanti quei modelli in cui si dà rilievo all’aspetto estetico, inutile negarlo. Si tratta di veri e propri complementi di arredo. Però, come si diceva, non va mai persa l’importanza del compito che deve svolgere. Soprattutto se si tratta di un arco di tempo lungo e protratto verso le ore più buie della giornata.