L’onicotecnico è il tecnico delle unghie. Il termine infatti viene dalla parola greca onyx, cioè unghia.
Nello specifico l’onicotecnico è la figura professionale che si occupa della cura estetica dell’unghia. L’onicotecnico pratica dei trattamenti estetici che servono a migliorare l’aspetto delle unghie sia delle mani che dei piedi. La modellazione, la ricostruzione, l’applicazione di unghie artificiali e la decorazione sono i trattamenti praticati in onicotecnica.
La figura dell’onicotecnico in Italia ancora non esiste, i trattamenti alle unghie in genere fanno parte dei servizi di un centro estetico, e sono praticati da un’estetista appunto. L’estetista, uomo o donna, è una figura specializzata ma totalmente al di fuori dell’ambito medico, seppur con conoscenze specifiche, in questo caso sull’unghia.
La Legge n. 1/1990 disciplina le attività professionali di estetica
Tutte le attività professionali di estetica, cioè tatuatore, piercer, onicotecnico, truccatore, tecnico delle ciglia e di socio -estetista sono disciplinate dalla Legge n. 1/1990.
Questa legge specifica che l’attività di estetista comprende tutte le prestazioni e i trattamenti eseguiti sul corpo umano, sulla sua superficie e sui suoi annessi cutanei, cioè le unghie.
Inoltre sempre la stessa legge definisce che lo scopo esclusivo dell’onicotecnico è quello di di mantenere sane le unghie naturali e di migliorarne l’estetica.
L’Art. 1, co. 1, della legge n. 1/1990 recita:
“Lo scopo dell’attività resta quello di mantenere il corpo umano in perfette condizioni, di migliorarne e di proteggerne l’aspetto estetico, modificandolo attraverso l’eliminazione o l’attenuazione degli inestetismi presenti, mentre viene aggiunta la finalità del concorso al mantenimento e al recupero del benessere psico-fisico della persona.”
Le attività incluse nella professione onicotecnica
- Manicure
- Pedicure
- Ricostruzione unghie
- Smalto semipermanente
- Nail art
Ricostruzione delle unghie: una tendenza nata negli anni ’60 negli Stati Uniti
Negli anni ’60 le attrici hollywoodiane furono le prime a farsi fare trattamenti di ricostruzione delle unghie.
La causa più diffusa di inestetismi alle mani è l’onicofagia, cioè l’abitudine compulsiva di mangiarsi le unghie. Questo è uno dei motivi principali per cui si fa spesso ricorso alla ricostruzione delle unghie.
Lampade da tavolo professionali per manicure
Per la ricostruzione delle unghie e le postazioni onicotecniche esistono delle lampade professionali progettate appositamente.
Per gli studi di nail art le lampade da scrivania per onicotencica sono oggetti davvero unici ed indispensabili. In mezzo a tutto l’occorrente per la ricostruzione delle unghie, cutter, smalti, forbici, pennelli, guanti, creme, gel, olio per cuticole, acetone, la lampada da tavolo professionale non dovrebbe mai mancare.
Oltre a tutto ciò un buon piano d’appoggio dove praticare i trattamenti e disporre di una lampada da tavolo è necessario.
Proprio la luce infatti, durante la pratica di manicure e pedicure, è estremamente importante. Il fascio luminoso deve essere ben direzionato, non deve abbagliare. La lampadina usata sulla lampada non dovrà creare calore sulle unghie in gel, quindi si prediligeranno le lampadine a Neon e a Led.
La lampada da tavolo per manicure è dotata di lente di ingrandimento per controllare nei minimi dettagli ogni singolo particolare.
Che tipo di luce usare per lavorare da vicino?
La luce fredda può esser prodotta da tecnologia Neon o Led. Per creare l’illuminazione necessaria a lavorare in estrema sicurezza, tenendo gli occhi in stato di comfort invece che di sforzo, bisogna evitare fastidiosi riflessi. La luce emanata inoltre non deve in alcun modo dare fastidio agli occhi, sia a quelli del professionista che sta lavorando, sia a quelli del cliente. Le lampadine di tecnologia Neon e Led a luce bianca inoltre non emanano calore. La lampada a luce fredda infine non attira a sé la polvere ed è molto semplice da pulire.