Quanto tempo trascorrete seduti alla scrivania? Per lavoro, diletto o studio, di sicuro non poco. Anche se ben posizionata accanto a una finestra, ogni scrivania ha bisogno di uno strumento che la illumini in modo adeguato. Avere una lampada ad hoc, performante e anche “bella” è l’obiettivo di ogni acquisto. Tra tutti i modelli, da prendere i considerazione sono le lampade da scrivania wireless. Sì, avete letto bene. Proprio wireless, ovvero prive di fili. Perché rinunciare all’alimentazione elettrica si può. E con vantaggi non da poco.
Come funziona una lampada da scrivania wireless?
La risposta più immediata a una domanda di questo tipo è “a batteria”. Questa può essere ricaricabile o usa e getta. Nel primo caso, esattamente come i comuni device, la lampada si potrà ricaricare per un numero quasi illimitato di volte, in tempi di solito abbastanza brevi. Il risparmio, se si usa una batteria ricaricabile, in quanto a energia e costi salta subito agli occhi.
Non sono le “vecchie” torce
Un tempo usate solo per le attività all’aperto o quando magari c’erano problemi improvvisi con l’elettricità domestica, le lampade senza filo sono a poco a poco diventate complementi d’arredo sempre più eleganti e ricercati. Le aziende di settore ormai le hanno messe in catalogo da più di una stagione. Curate nei dettagli, con l’estetica che si coniuga alla perfezione con la funzionalità, da “semplici” lampade da scrivania sono diventati oggetti di arredamento da esibire con orgoglio.
L’illuminazione senza filo è entrata a far parte della domotica. Le lampade wireless sono considerate tra le soluzioni smart più interessanti, pensate per portare funzionalità e praticità nelle attività domestiche di ogni giorno.
Come scegliere la migliore lampada da scrivania wireless
La scelta della migliore lampada senza filo dovrà tenere conto di alcuni fattori. Di sicuro lo stile di arredo, autonomia e ambiente in cui viene inserita. In particolare, quando si sta cercando un modello da scrivania, ci sono alcune esigenze da non sottovalutare. Sicuramente la durata della “carica” è una di queste. Soprattutto se si ha in agenda una lunga serata lavorativa da trascorrere alla scrivania, la luce è l’ultima cosa a dover cessare la propria attività.
Di quale stile
In commercio, come è facile immaginare, è possibile reperire diversi stili di lampade wireless da scrivania. Ogni soluzione si associa a uno stile di arredo: a modelli dalle linee classiche, ideali per integrarsi nell’arredo della stanza-lavoro tradizionale, si affiancano lampade in stile minimal, perfette per una postazione più moderna. A rispecchiare questa esigenza è anche la scelta dei materiali. Acciaio, tessuto, plastica o legno: la lampada da scrivania wireless non è da meno rispetto alle “colleghe” che utilizzano l’alimentazione elettrica. In pratica, può vantare davvero tante soluzioni diverse e originali.
Quanto durano?
L’autonomia delle lampade da scrivania wireless dipende dal tipo di batteria di cui dispongono. Questa, come si è detto, può essere ricaricata molte volte e può garantire un numero variabile di ore consecutive di luce. Le lampade migliori possono arrivare anche fino a sei ore. Autonomie maggiori sono date anche nei modelli con illuminazione a led. Alcuni brand hanno persino lanciato sul mercato soluzioni total green. Come? Installando delle apposite celle solari un una parte della lampada, in grado di ricaricare la batteria.
Alcuni extra nei modelli top di gamma
Come in tutte le categorie merceologiche, anche quella delle lampada da scrivania wireless può contare da modelli in cui la funzionalità non fa dimenticare l’importanza dell’estetica. Attenzione per i particolari e rifiniture a contrasto, sia di colore, sia di tipo di materiale, fanno alzare il budget. Con certezza, però, di portare sulla scrivania uno strumento di illuminazione originale e unico. Ad esempio dei modelli sono caratterizzati da una base magnetica che permette di ricaricare la batteria. La qualità di quest’ultima è tale da vantare un’autonomia pari a 12 ore se utilizzata per la sola illuminazione o di oltre il doppio se utilizzata per l’ascolto a medio volume della musica.
Alcuni modelli vantano accensione e spegnimento curati nel minimo dettaglio. Non si tratta semplicemente di fare pressione su un pulsantino e avere un’unica intensità luminosa. Grazie alla presenza del dimmer, infatti, basta fare una o più lievi pressioni sul touch fino a ottenere la luminosità desiderata. In altri casi, invece, se, quando la luce è accesa, si preme e tiene premuto il touch per 3 secondi, la luce entra nella funzione “sleep”. Ovvero si regola in autonomia per estinguersi dopo 30 minuti.
Sono lampade “tecnologiche”
Nell’immaginario collettivo quando si parla di lampada viene subito in mente quella che si accende e si spegne dall’interruttore posto sul filo elettrico. Di certo le lampade da scrivania wireless non un qualcosa che va decisamente oltre. I modelli a batteria sono lampade senza fili che si possono spostare ovunque si desideri. Sono ricaricabili e possono avere orologio e sveglia incorporati. Alcuni modelli sono persino dotati di mini altoparlanti incorporati. Questi ultimi, grazie alla funzione Bluetooth, riproducono la musica dello smartphone e di altri dispositivi. Se si sta alla scrivania per un lavoro manuale, si crea il sottofondo perfetto.
Quanto costano?
I prezzi possono oscillare da alcune a molte decine di euro. E’ facile immaginare il motivo di tale gap. Quando si parla di una lampada da scrivania, a giocare sul prezzo possono essere tanti fattori. Materiale, funzioni, qualità delle rifiniture, design. Di certo la tecnologia che ci sta dietro, esattamente come quella wirless, può far alzare il costo. Che, però, viene ammortizzato anche in un arco di tempo ragionevole.
Perché acquistare una lampada da scrivania wireless
La comodità e la praticità di non avere a vista antiestetici fili elettrici volanti è il primo dettaglio da non sottovalutare. Spesso si arriva a creare soluzione piuttosto ingegnose pur di nascondere le matasse di fili di plastica, a volte persino colorati, che si concentrano sotto la scrivania. Tra computer, stampante e altri device personali, poter contare su una lampada wireless non è da poco. E’ in grado di ottimizzare lo spazio, puntare l’attenzione sul design e dare all’ambiente un carattere più originale.